Certe notti son fatte per essere dormite,
Per un tavolo, amici e qualche birra,
Per un libro,
Per un film,
Per due corpi che si uniscono,
Per qualsiasi cosa che non sia il PENSARE.
E invece io ci casco, e ci ricasco, sempre.
Penso, macino, ripenso, rimacino, mi convinco e mi dissuado da sola.
Ho pensieri che fanno a pugni fra di loro, degni di un match tra Rocky e Apollo,
Conclusioni a cui son giunta più e più volte, ma di cui mai mi convinco.
E allora provo a buttarli giù a parole questi macinamenti.
Son state troppe le lacrime scese,
Troppe le cadute,
Troppi i pezzi di me, da ricomporre ogni volta,
Ed è arrivato il momento che io impari qualcosa.
Il cursore lampeggia, fisso la pagina bianca
Le parole nella mente son fuse insieme.
Ricordi di volti,
Di baci,
Di sorrisi,
Di abbracci,
Di promesse non mantenute,
Scende una lacrima
Nessuno rimarrà mai se non impari a rimanere tu per te stessa.
Altra lacrima
L'unico punto da cui ripartire sei tu.
SCEGLITI e saprai accettare di essere scelta.
DipendenteCronica
Pure io la notte rimugino un sacco.
RispondiEliminaEd è un problemaccio, perchè poi mi fa salir l'ansia, e l'ansia non mi fa dormire!
Ci vorrebbe il tasto OFF per i pensieri...
EliminaGrazie per il commento ;)