Cronache di dipendenze croniche

Cronache di dipendenze croniche

giovedì 9 gennaio 2014

Zerbino? No grazie!

Non so perché, non so per come, ma in periodi della mia vita come questo (vedi: in fase di ripresa dopo una storia finita) appaiono nella mia vita questi strani soggetti, i cosiddetti Zerbini.

Descrizione del soggetto: Bravo ragazzo, single da parecchio dopo l'ennesima batosta, in cerca di una storia seria e non di un passatempo, dolce, affettuoso, premuroso ed attento. 
Fin qui tutto bene, anzi strabene direi, se non che il soggetto, nonostante le buone qualità, non ha quel nonsoche che ti prende, e tu inizi, dopo l'ennesima uscita di "prova", a realizzare che non fa per te e piano piano ad allontanarlo. 
Ecco in questo preciso istante scatta la trasformazione del soggetto in Zerbino.

Tale trasformazione lo porta ad ignorare i chiari segnali di rifiuto e a cimentarsi in smielose e inopportune dichiarazioni su quanto sia preso da te ( nonostante non ti conosca per niente) e su quanto tu lo faccia star bene.

Ora, non so se vi è mai capitato un caso simile, personalmente una tale mancanza di carattere mi incattivisce e mi rende acida, e finisco per trattare la persona in questione molto male, e a generare una sorta di insofferenza per qualsiasi cosa dica o faccia.

Ok, io sono complicata e incasinata, però mi chiedo come si fa a tollerare una tale sottomissione??
Tralasciando il non cogliere, o non voler cogliere, il palese rifiuto ( su cui ho poi delle considerazioni particolari da fare) come puoi accettare e addirittura farti piacere qualcuno che non apprezza nulla di quello che fai?? O che ti ignora palesemente??

L'ispiratore, e protagonista di questo post, è un ragazzo conosciuto qualche mese fa, con cui sono uscita 3 volte, dopodiché ho deciso di chiudere la questione nel modo più chiaro e gentile possibile.

Secondo voi se una persona vi dice " Guarda, la cosa non va, penso che te ne sia accorto anche tu, mi spiace, non è colpa di nessuno ma è meglio lasciar perdere" , ci sono margini di speranza?

Pincopallino in questione a quanto pare, pensa di si, e non demorde. 
Periodicamente, ogni settimana, mi whatsappa e come se niente fosse, dopo i classici "come stai", parte all'attacco con un "mi manchi...ti va di vederci?" A volte cerca di impietosirmi prima della richiesta, raccontandomi di problemi familiari e quant'altro.
Io inizio ad essere alquanto infastidita, anche perché non voglio ferirlo, ma mi mette seriamente in difficoltà.

La perla di stasera è stata " Mi avevi detto di essere confusa, ora è passato?"
Inutile dire che quella frase dalla mia bocca non è mai uscita e che mi toccato ribadire ulteriormente il mio non interesse, a prescindere dal mio cuore in fase di riabilitazione.
Vi risparmio i suoi tentativi di giustificare il tutto, con la sua situazione famigliare che lo rende poco attento.
Spero che stavolta abbia capito, e gli auguro davvero con tutto il cuore di trovare la sua metà perfetta.

In conclusione, ci tengo a precisare che Zerbino NON è l'opposto di Stronzo
Non ditemi che sono la classica idiota che preferisce quello che la tratta male al bravo ragazzo, non è cosi.
Come si suol dire "il troppo stroppia", ci vuole la giusta via di mezzo, e personalmente, ho bisogno di una persona che sappia rimettermi al mio posto quando esagero, e che allo stesso tempo, sappia darmi le giuste attenzioni

Detto questo, vi saluto.
Ogni eventuale commento è ovviamente gradito.

Dipendentecronica



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