Cronache di dipendenze croniche

Cronache di dipendenze croniche

martedì 28 gennaio 2014

Zumbaaaaaaaa

Dato che che la wii fit iniziava un po' a smaronarmi, mi sono fatta (vedi: ho convinto padre a farmi) un regalino!
Zumba World Party!

                                            

bimbaminkiamode on: 
No cioè, ma non potete capire ! Cioè che storia!! è troppo ficooo!! 
bimbaminkiamode off

Seriamente, è davvero un bel giochino, che poi chiamarlo giochino è riduttivo! 
E' un vero e proprio allenamento! 
Balla, sudi, ti diverti, e cosa fondamentale, in un ora, senza accorgertene, bruci più del doppio delle calorie che si bruciano con la wii fit.

Sono proprio contenta del mio acquisto! (Grazie Padre)

Mi sto già informando sui corsi nelle palestre qui in zona, appena qualcuno si decide a farmi lavorare, è una delle prime cose che farò.

Nel mentre mi alleno con la wii! 




DipendenteCronicaBallerina

venerdì 24 gennaio 2014

Incasinatamente incasinata!

Sono appena tornata da un colloquio di lavoro, che in realtà penso sia andato piuttosto bene, ma sono in completa crisi.

E' un lavoro (loro dicono di consulenza ma io direi vendita) nel campo assicurativo.
Per evitarvi la spiegazione di ben 45 minuti del tizio, ve la riassumo così.
Corso di formazione - affiancamento - dopo 2 mesi ti lanciano in strada e....vai Vendi le polizze ad amici e conoscenti.
Niente fisso, solo provvigioni. Ma si cresce eh! Quanto guadagni dipende da te!

Avete presente l'ultimo film di Zalone Sole a catinelle? 
Ecco io mi sono vista così se facessi 'sto lavoro.
Finiti i parenti a cui rifilare polizze, mi pignorerebbero anche gli organi.

Ovvio che vedere il tizio che mi ha fatto il colloquio, che ha la mia età, con al polso un orologio che vale più di me, mi ha dato da pensare, ma a fare il suo lavoro non mi ci vedo per niente.

C'è una parte di me che dice: "Buttati, reinventati, non avere paura, magari è la volta buona, non è la prima volta che riesci in qualcosa di inaspettato."
Mentre l'altra, quella razionale e forse quella più timorosa del fallimento dice: " Sii consapevole dei tuoi limiti Ciccia, intortare le persone non rientra nelle tue corde."

E' vero anche, che più di una volta i miei limiti li ho oltrepassati con successo, e la soddisfazione è stata impagabile.
Ho ballato e recitato su un palco (con del pubblico eh), mi sono seduta a chiacchierare con sconosciuti, Ho vissuto da sola in altri paesi, Ho fatte cose che davvero mai nelle vita avrei immaginato di riuscire a fare.

Sono pronta ad una sfida del genere? A mettermi nuovamente alla prova? A reinventarmi?

Se c'è una cosa che ho imparato di me stessa, in 27 anni, è che non posso forzarmi ad essere qualcosa che non sono.

Fra questi tanti pensieri ne è balenato anche un altro...e se riprendessi un sogno abbandonato?

Ne avevo avuto la possibilità un anno fa e ho rifiutato, ma ora mi ritrovo a chiedermi se l'ho fatto per le ragioni giuste.

Determinati motivi erano reali, ma allo stesso tempo marginali, perché c'era di mezzo un qualcuno e altre strade possibili, e un altro sogno a cui ho dato più importanza ma che forse, e ripeto FORSE, non era propriamente mio...

Ma è solo la voglia di scappare da questa realtà che mi sta troppo stretta, o davvero voglio riprovarci?

Non riesco a venire a capo di questa matassa incasinata di pensieri

E allora sapete che c'è? Che almeno per ora smetto di pensare!





DipendenteCronicaAggrovigliataNeiPensieri 

lunedì 20 gennaio 2014

La notte porta Scompiglio

Certe notti son fatte per essere dormite,
Per un tavolo, amici e qualche birra,
Per un libro,
Per un film,
Per due corpi che si uniscono,

Per qualsiasi cosa che non sia il PENSARE.

E invece io ci casco, e ci ricasco, sempre.

Penso, macino, ripenso, rimacino, mi convinco e mi dissuado da sola.

Ho pensieri che fanno a pugni fra di loro, degni di un match tra Rocky e Apollo,

Conclusioni a cui son giunta più e più volte, ma di cui mai mi convinco.

E allora provo a buttarli giù a parole questi macinamenti.

Son state troppe le lacrime scese, 
Troppe le cadute,
Troppi i pezzi di me, da ricomporre ogni volta,
Ed è arrivato il momento che io impari qualcosa.

Il cursore lampeggia, fisso la pagina bianca

Le parole nella mente son fuse insieme.

Ricordi di volti,
Di baci,
Di sorrisi,
Di abbracci,
Di promesse non mantenute,

Scende una lacrima

Nessuno rimarrà mai se non impari a rimanere tu per te stessa.

Altra lacrima

L'unico punto da cui ripartire sei tu.

SCEGLITI e saprai accettare di essere scelta.






DipendenteCronica




Still work in progress

Aggiornamento sulla lotta con la bilancia.
Come volevasi dimostrare la costanza è andata a zoccole e con lei la mia dieta.

C'è da dire che ( shhh fatemi giustificare un pochetto) con l'influenza, l'imbottimento di farmaci, la conseguente depressionedaclausura, ho messo la dieta in pausa, cercando comunque di non mandare a zoccole (insieme a costanza) gli sforzi fatti.

Disastri della settimana precendente:
- Allenamento = zero
- Sabato cena con amici all you can eat (che si ok, il sushi non è poi cosi calorico, ma gli involtini primavera, il granchio fritto e il tiramisù per concludere, me sa proprio di si).
- Pranzo domenicale con bel piattone di amatriciana.

Volevo evitare di salire sulla maledetta infame (alias. biliancia) fino a settimana prossima, in modo da non deprimermi del tutto, recuperando il recuperabile in questi giorni, ma ho deciso di affrontare la balorda!
E.....Non ho messo manco mezzo etto! Yeah!
Di non aver perso nulla lo sapevo, ma pensavo di aver rimesso su qualcosa e invece....ogni tanto il mio cul8 si trasforma anche in fortuna.

Da oggi si riprende, senza ma e senza se.


DipendenteCronica

sabato 18 gennaio 2014

A favore della sperimentazione sugli... EX.



A long long time ago, alias 2 anni fa, Cippalippa si fidanza con Cippolippo.
Dopo più di un anno di prendi e molla, tiramenti di capelli e vasi rotti in testa, la storia finisce.

Cippalippa e Cippolippo si sono amati, tanto, di un amore che sfociava nella dipendenza, uno di quegli amori talmente forti che anche quando la storia finisce, non ne si è mai fuori davvero.

I due Cippi provano a mantenere un rapporto di amicizia, ma con risultati disastrosi, finchè Cippo non si fidanza e i due chiudono definitivamente i rapporti.

Anche Cippa si rifidanza, e ama con tutta se stessa il suo fidanzato, ma Cippo non l'ha mai scordato.

La profonda stima che Cippa provava nei confronti di Cippo, che l'aveva fatta innamorare di lui, è ciò che non le ha mai permesso di scordarlo, ma di riservargli comunque, un posto nel suo cuore.

Ora tanti anni son passati, e il giorno del compleanno di Cippo, Cippa decide di mandargli un semplice messaggio di auguri.

Cippa tiene molto ai compleanni, non ha un secondo fine nell'invio del messaggio, se non quello di un gesto di gentilezza nei confronti di qualcuno che ha tanto amato.

Cippo non risponde.

Cippa ci rimane un pò male e non capisce, ma lascia perdere, la cosa non ha molta importanza.

Passano 2 settimane e Cippa riceve un sms: " Grazie in ritardo degli auguri!! Ma....chi sei??!! "

Il primo istinto di Cippa è di rispondere con un bel Mavv... ma Cippa, dopotutto è una Signorina, ed evita, considerando anche, che lei stessa ha cancellato il numero di Cippo (lo sa a memoria, ma son dettagli).

Cippa risponde, si identifica, e Cippo di tutta risposta sparisce inghiottito in un buco nero.


Morale della favola?
Machicazzomelhafattofaredifartigliauguridiotachenonseialtro!




DipendenteCronicaCheNonImparaMai

venerdì 17 gennaio 2014

Locked up

Vorrei poter riuscire a parlare di te.
A lasciar uscire i ricordi,
A razionalizzare ciò che è stato

Ma non ci riesco.

Da quando hai chiuso quella portiera e te ne sei andato,
Io ti ho chiuso dentro di me.

Non ti permetto di uscire,
Non Mi permetto di pensarti,

Fa ancora troppo male.

Quando un tuo pensiero sfugge al mio controllo,
lo ricaccio via,
Quando qualcuno mi chiede di te,
cambio discorso.

Eppure sei sempre li,
a torturare la mia mente e il mio cuore,
A incasinarmi il cervello,
quando provo a rapportarmi con qualcun'altro.

A volte vorrei poterli rivivere quei ricordi,
solo per qualche istante,
Lasciare che il pensiero di quel sorriso mi scaldi,
per un attimo,

Ma non posso permettermelo.
Non ancora.



DipendenteCronica

giovedì 16 gennaio 2014

Apatia portami via.

Latito un pò, ma ahivoi, ci sono.
Sono in fase di convalescenza post influenza maledetta, per la quale ringrazio Padre, per aver sparso germi ovunque per casa.
A differenza sua, io solitamente, non giro per casa stile zombie, ma stavolta m'è presa un pò maluccio. 




Problema principale tosse infernale che ovviamente parte all'attacco quando anche solo penso di appoggiare la testa al cuscino.
Risultato: Notti insonni a girarmi e rigirarmi in attesa di addormentarmi, o di strozzarmi per la tosse e riuscire a dormire nel momento dello svenimento.




Essendo quindi stata la mia vita sociale alquanto inesistente, tanto che pure il nonno di Heidi, da buon eremita mi direbbe " Aò, ma esci un pò di casa figlia bella", ho ben poco da condividere con voi.

La mente macina sempre eh, guai a fermarsi 'sta maledetta, ma per vostra fortuna nei momenti opportuni non avevo il pc a portata di mano, e quindi vi risparmio i pensieri da malatadepressacolpigiamaneicalzini.


Per il momento io, il pigiama e i miei calzini, vi salutiamo.

DipendenteCronicaConvalescente

venerdì 10 gennaio 2014

Monogamia....questa sconosciuta.

Se c'è una cosa che il mio cervello non riuscirà mai e poi mai a concepire, ne tanto meno a giustificare è il Tradimento.


Non ho mai tradito in vita mia, e non perché non ne abbia avuto occasione, ma per il semplice fatto che l'occasione non l'ho mai cercata e rifiutata nel momento in cui si è presentata.

Potete dirmi tutto quello che volete, ma se ami non tradisci.
E' così tanto difficile??
A me non sembra.

Le volte in cui mi sono innamorata, non avevo occhi che per la persona in questione, confermato pure da commenti delle amiche del tipo " Oh si vede che ti sei fidanzata, ti è appena passato davanti uno stragnocco e manco l'hai visto".
Sarò strana io....ma a questo punto mi viene da dire: Non è triste pensare che sia strano non guardarsi intorno, quando si ha al proprio fianco quello che si vuole?


Inutile poi il luogo comune del " Gli uomini tradiscono per bisogno fisico, le donne per amore"
Grandissima Cazzata!
Perché cari ometti l'ormone parte pure a noi donne, non siamo mica di legno!


Come tutti, ho avuto anche io i miei periodi da vaderetrostoriaseriavogliosolodivertirmi, e me lo sono goduti, da SINGLE, senza legami, libera di fare quello che volevo, con chi volevo.

Il punto è: Non sapete tenerlo nei pantaloni/ tenere le gambe chiuse? Non fidanzatevi!

Perché è vero, l'amore non è una passeggiata, una relazione non è sempre rose e fiori e ci vuole impegno per farla durare, a volte bisogna fare qualche sacrificio o qualche compromesso, ma la fedeltà non dovrebbe essere un sacrificio.
Dovrebbe venire naturale, come schiacciare la frizione per cambiare marcia, non ti sforzi, lo fai e basta.


Se vi viene tanto difficile non tradire la persona che amate, forse è il caso di chiedersi "La amo veramente questa persona?"
E nel caso la risposta fosse no, ricordatevi che a questa persona tenete o avete tenuto e quindi perché farle del male e soprattutto perché mancarle di rispetto?

Tornate single e poi sarete di nuovo liberi di fare quello che volete con ciò che avete fra le gambe.

DipendenteCronicaIntransigente


giovedì 9 gennaio 2014

Work in progress

Come dicevo nel primo post un'altra delle mie dipendenze è il cibo, che mi porta ovviamente ad essere in continua lotta con la bilancia e il mio peso.

Non è un facile argomento per me, sono sempre abbastanza a disagio a parlarne, quindi per ora, volevo solo rendervi partecipi dei risultati ottenuti.
Ovviamente si sa, i propositi del nuovo anno iniziano sempre con una dieta, è cosi è stato pure per me.
Iniziata il 02/01/14 e a una settimana di distanza sono a quota - 4 kg.
Al mio obbiettivo ne mancano 8 e poi finalmente sarò tornata al mio peso forma.
Sono soddisfatta del fatto di non aver sgarrato nemmeno una volta, nonostante le tentazioni (vedi: Papà che torna a casa con mega frittella super zuccherata per me), e spero di riuscire a continuare in quanto la costanza non è il mio forte.
Oltre a regolarmi sul cibo, il problema principale del mio caso è il movimento.
L'essere rimasta senza lavoro ha inciso parecchio, questi, infatti, sono kg presi da quando sono a casa.
Per ora, sto cercando di ovviare al problema con la wii fit ( disoccupata e squattrinata, la palestra al momento, non me la posso permettere), 1 h di allenamento al giorno.

Vedremo come procede...vi terrò aggiornati.

DipendenteCronica

La Verità è che non gli piaci abbastanza

Il precedente post sullo Zerbino mi ha portato anche a delle riflessioni particolari (ebbene si,sono donna e in quanto tale mi ammazzo di pippe mentali).

In particolare il suo non accettare un semplice mancato interesse e convincersi che fosse confusione, mi porta a chiedermi: 
Quante volte ci raccontiamo scuse, giustifichiamo determinati comportamenti, ignorando ciò che in realtà è palese, e che magari ci è pure stato detto, ma a cui non vogliamo credere??
Ci creiamo una sorta di realtà alternativa, meno dolorosa, più accettabile, autoconvincendoci di avere ragione.
Perché fate così? Perché voi donne fate così? Perché vi fate tutte queste pippe mentali? Prendete ogni cosa che un uomo fa e la trasformate in un'altra cosa. Siete fuori!
(cit. La Verità è che non gli piaci abbastanza)

Ad essere sincera, l'ho fatto pure io, più di una volta, anzi spesso direi. 
Il mio migliore amico dice che io "unisco i puntini", ossia metto del mio dove non ho informazioni, o dove quelle che ho non mi soddisfano.
 Una ragazza non dimentica mai il primo ragazzo che le piace, anche se le cose non vanno tanto bene, ma di solito c'è lì qualcuno che offre perle di saggezza. Ed è fatta, è così che iniziano i nostri problemi! Sapete che vuol dire questo? Che siamo tutte incoraggiate, anzi, programmate a pensare che, se un uomo si comporta come un perfetto stronzo, vuol dire che gli piacciamo! Perché ci raccontiamo queste stronzate? Possibile che sia perché abbiamo troppa paura ed è troppo difficile dire l'unica verità che è davanti agli occhi di tutti e che non vogliamo vedere?: LA VERITA' È CHE NON GLI PIACI ABBASTANZA!
(cit. La Verità è che non gli piaci abbastanza)

Mi sono resa conto di averlo fatto proprio con il mio ultimo amore, quando non ho saputo accettare il " Non provo più quello che provavo prima" che nella mia mente, in una sorta di meccanismo protettivo è stato giustificato da lontananza, tempi sbagliati,immaturità e quant'altro.

Dalla realtà non si fugge, prima o poi bisogna farci i conti, e forse ora, finalmente sono pronta ad ammetterlo, senza scuse, senza giustificazioni : Lui aveva semplicemente smesso di amarmi.
Semplice quanto duro da accettare ( ci ho messo ben 8 mesi).
Fidati, se un uomo si comporta come se non gliene fregasse un cazzo di te, non gliene frega un cazzo di te davvero!
(cit. La Verità è che non gli piaci abbastanza)


Quindi smettiamola di raccontarci bugie, sono rari i casi in cui le nostre giustificazioni possono davvero essere plausibili, ma in tal caso verranno confermate dalla persona in questione.
Tu non sei l'eccezione, Tu sei la regola.
(cit. La Verità è che non gli piaci abbastanza)
Il film citato non è un capolavoro da Oscar, ma è carino, leggero, e di facile visione.
Consigliato in una serata a casa, senza programmi e con nulla da guardare in tv.

E' giunto il momento di togliermi dalle scatole e spalmarmi nel letto.
Una buonanotte, senza pensieri, a tutti.



DipendenteCronicaFinalmenteConsapevole



Zerbino? No grazie!

Non so perché, non so per come, ma in periodi della mia vita come questo (vedi: in fase di ripresa dopo una storia finita) appaiono nella mia vita questi strani soggetti, i cosiddetti Zerbini.

Descrizione del soggetto: Bravo ragazzo, single da parecchio dopo l'ennesima batosta, in cerca di una storia seria e non di un passatempo, dolce, affettuoso, premuroso ed attento. 
Fin qui tutto bene, anzi strabene direi, se non che il soggetto, nonostante le buone qualità, non ha quel nonsoche che ti prende, e tu inizi, dopo l'ennesima uscita di "prova", a realizzare che non fa per te e piano piano ad allontanarlo. 
Ecco in questo preciso istante scatta la trasformazione del soggetto in Zerbino.

Tale trasformazione lo porta ad ignorare i chiari segnali di rifiuto e a cimentarsi in smielose e inopportune dichiarazioni su quanto sia preso da te ( nonostante non ti conosca per niente) e su quanto tu lo faccia star bene.

Ora, non so se vi è mai capitato un caso simile, personalmente una tale mancanza di carattere mi incattivisce e mi rende acida, e finisco per trattare la persona in questione molto male, e a generare una sorta di insofferenza per qualsiasi cosa dica o faccia.

Ok, io sono complicata e incasinata, però mi chiedo come si fa a tollerare una tale sottomissione??
Tralasciando il non cogliere, o non voler cogliere, il palese rifiuto ( su cui ho poi delle considerazioni particolari da fare) come puoi accettare e addirittura farti piacere qualcuno che non apprezza nulla di quello che fai?? O che ti ignora palesemente??

L'ispiratore, e protagonista di questo post, è un ragazzo conosciuto qualche mese fa, con cui sono uscita 3 volte, dopodiché ho deciso di chiudere la questione nel modo più chiaro e gentile possibile.

Secondo voi se una persona vi dice " Guarda, la cosa non va, penso che te ne sia accorto anche tu, mi spiace, non è colpa di nessuno ma è meglio lasciar perdere" , ci sono margini di speranza?

Pincopallino in questione a quanto pare, pensa di si, e non demorde. 
Periodicamente, ogni settimana, mi whatsappa e come se niente fosse, dopo i classici "come stai", parte all'attacco con un "mi manchi...ti va di vederci?" A volte cerca di impietosirmi prima della richiesta, raccontandomi di problemi familiari e quant'altro.
Io inizio ad essere alquanto infastidita, anche perché non voglio ferirlo, ma mi mette seriamente in difficoltà.

La perla di stasera è stata " Mi avevi detto di essere confusa, ora è passato?"
Inutile dire che quella frase dalla mia bocca non è mai uscita e che mi toccato ribadire ulteriormente il mio non interesse, a prescindere dal mio cuore in fase di riabilitazione.
Vi risparmio i suoi tentativi di giustificare il tutto, con la sua situazione famigliare che lo rende poco attento.
Spero che stavolta abbia capito, e gli auguro davvero con tutto il cuore di trovare la sua metà perfetta.

In conclusione, ci tengo a precisare che Zerbino NON è l'opposto di Stronzo
Non ditemi che sono la classica idiota che preferisce quello che la tratta male al bravo ragazzo, non è cosi.
Come si suol dire "il troppo stroppia", ci vuole la giusta via di mezzo, e personalmente, ho bisogno di una persona che sappia rimettermi al mio posto quando esagero, e che allo stesso tempo, sappia darmi le giuste attenzioni

Detto questo, vi saluto.
Ogni eventuale commento è ovviamente gradito.

Dipendentecronica



mercoledì 8 gennaio 2014

Welcome to the Jungle

Eccomi qua al primo post del mio primo blog ( in realtà secondo, se contiamo quello del buon vecchio msn, scritto e abbandonato in epoche remote).

Che dire? Gli inizi mi mettono sempre un po' in crisi, anche a scuola, la frase di inizio dei temi era la parte più critica, una volta sorpassata, filava via poi tutto liscio.

Beh partiamo col presentarmi: 
Sono una giovane donna di 27 anni ( si, lasciatemi passare il giovane donna, che ragazza ormai è sorpassato e donna mi spaventa un po'), milanese di origini del sud,attualmente single e disoccupata, in perenne lotta con me stessa e le mie dipendenze.
No, non è un blog sull'abuso di alcool o droghe.
Le dipendenze di cui parlo io, sono di ben altro genere, ma sotto molti punti di vista, altrettanto dannose e spesso correlate l'una all'altra.

Quali sono? Mhh partiamo da quella principale: L'amore.
La mancanza, la continua ricerca, la paura di perderlo quando lo trovo, sono forse i miei problemi principali, che portano poi alle altre due mie principali dipendenze: Il cibo e il fumo.

Come, quanto e perchè influenzano così tanto la mia vita, al punto tale da considerarle dipendenze, lo racconterò volta per volta, in questa sorta di diario non tanto segreto (ma che dubito qualcuno leggerà) in cui sfogherò un pò di pensieri, per allegerire un tantino la mia mente che macina fin troppo.

Non spaventatevi, non sarà un blog depresso o cose simili, nonostante tutto sono una persona solare e ironica. 
Prendetemi un pò come una Bridget Jones dei poveri :D















Per il momento vi lascio.
A presto 

Dipendentecronicaallosbaraglio